Testimonianze: Un uomo in ricerca
Testimoni
UN
UOMO IN RICERCA
Ho saputo il giorno 16 della morte di don
Antonio. Sono rimasto mezzo stordito fino al sabato quando mi è parso di capire
il perché di tutto ciò ... e ... come sia meglio, molto meglio così per noi e
per Lui.
È difficile, ma dobbiamo
farlo, riuscire a scoprire il ruolo di membri attivi, come veri attori nella
storia umana attuale, dei nostri morti. La vita umana, per essere tale deve
essere un camminare e uno svilupparsi e una "fare" ... Che parte
hanno i nostri morti ora, come membri attuali e attivi della nostra comunità?
Sono piste che dovremmo continuare a cercare. Devono rimanere "umani"
profondamente anche dopo la morte ... Abbiamo da dare davvero ancora molta strada p«
cambiate mentalità e "vedere" le cose in un angolo totalmente diverso
...
In quanto a don Antonio credo che nessuno meglio di me ha
"visto" la sua trasformazione e il suo "nascere" come
prete ... negli 11 anni in cui abbiamo vissuto insieme in S. Tommaso. Voi avete
conosciuto un don Antonio già con uno stile inconfondibile ... Sarebbe
interessante avere visto la lenta gestazione di questa personalità!
Per me è un santo. Appunto perché non perfetto. Ma colto
dall'obiettivo di Dio, quando lo chiamò, in tensione, in ricerca, nello sforzo
di superare la situazione e di superare se stesso. È l'essenziale. E dobbiamo
gridarlo a tutti, che in questo consiste la santità, non in altra cosa ...
E anche un segno che la vostra comunità ormai può camminare da sola, ... in
certo senso DEVE camminare da sola ...
don
Ettore Mazzini