La comunicazione e l'attenzione ai fatti - Don Acciai - un prete, una comunità, un quartiere

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La comunicazione e l'attenzione ai fatti

In parrocchia
LE GIOIE E LE SPERANZE E LE TRISTEZZE E LE ANGOSCE DEGLI UO­MINI D'OGGI, DEI POVERI SOPRATTUTTO E DI COLORO CHE SOFFRO­NO SONO PURE LA GIOIE, LE SPERANZE, LE TRISTEZZE E LE ANGOSCE DEI DISCEPOLI DI CRISTO.
(da "Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo")
Per illustrare alcuni aspetti della vita della comunità parrocchiale dal 1962 al 1974 abbiamo raggruppato il poco materiale sull'argomento (e forse neppure il più signi­ficativo, in quanto la maggior parte di esso è andato distrutto nell'incendio) secondo due linee: la COMUNICAZIONE E L'ATTENZIONE AI FATTI

La comunicazione
Comunicare significava sia portare a conoscenza "quello che di bello, di buono, di meno buono, di triste succede nella Parrocchia, i tentativi, le speranze, i successi, gli insuccessi della nostra comunità"; sia far partecipi tutti gli abitanti della zona delle idee e delle posizioni presa dalla comunità "dando un giudizio ed un contribu­to alla luce del messaggio divino". Strumenti di questo coinvolgimento erano i nu-merossissimi ciclostilati, a cui più tardi si aggiunse il bollettino parrocchiale dal si­gnificativo titolo "Vivere e Comunicare", distribuito gratuitamente a tutte le 2500 famiglie della zona.

Di seguito riportiamo una lettera-invito al Sindaco di allora a testimonianza del fatto che lo spirito con cui si svolgevano queste attività era di estrema apertura. Si ricorda a questo proposito come in appendice a questi incontri si ravvisò la necessi­tà, tra i primi in città, di instaurare un dialogo con dibattiti e iniziative varie tra co­munisti e cattolici.
È altresì da ricordare che in concomitanza dei lavori dei padri conciliari a Roma si tenevano degli incontri di aggiornamento alla domenica mattina prima della mes­sa guidati dal prof. Pietro Lazagna.
Fu in quel periodo che si istituì il gruppo di Azione Cattolica "Giovanni XXIII".

Al Signor Sindaco del Comune di Genova Ing. Augusto Pedullà via Garibaldi GENOVA,
Ci permettiamo di importunarla segnalandole un'iniziativa dei giovani della nostra Parrocchia in collaborazione coi giovani delle Parrocchie vicine: S. Caterina, Orgina, S. Marcellino, S. Rocco, Granarolo, S. Teodoro.
Trattasi di una veglia Biblica di preghiera e di lettura dei testi Sacri.
I nostri giovani sono soliti vedersi tutti ì giovedì e leggere un brano o qualche riga della Bibbia e commentarla con riferimenti alla vita di ogni giorno.
Per giovedì 22 luglio alle ore 21 vorremmo dare un tema fisso "la Nuova Società".
Pertanto abbiamo pensato che la presenza e una sua parola, come Cristiano impegnato fosse per noi tutti di gradimento e di esempio.
Sappiamo dei suoi impegni, pertanto qualora non potesse essere presente ci ritenga scusati per questo nostro invito.
Auguri vivissimi per il Suo lavoro e la Sua famiglia.
Il Parroco                                              Il Presidente della G.I.A.C.
N.B.: la veglia Biblica si terrà sul piazzale della Chiesa N .S. della Provvidenza via Napoli angolo via Vesuvio. In caso di cattivo tempo si terrà in Chiesa.
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