Linee: "DA QUESTO VI CONOSCERANNO: DA COME VI AMATE."
Lettere
"DA QUESTO VI
CONOSCERANNO: DA COME VI AMATE."
COMUNITÀ - Periodico della Parrocchia N.S. della Providenza
Genova — Via Vesuvio — Marzo 1966— N° 2
LINEE
Aperto nel dicembre 1962 il
"capannone"-parocchia, abbiamo tentato di dar vita ad una comunità
più vivente possibile, dinamicamente relazionata all'ambiente circostante. Nel
primo Natale passato assieme dicevamo: "Cristo visibilmente rinnova la Sua
incarnazione nel nostro quartiere: quello che via via facevamo è stato un tentativo
di dar vita ad una espressione della vita di Cristo nella vita degli uomini
nostri vicini.
Tre principi hanno guidato l'attività:
1 - la necessità di formare una vivente comunità
cristiana (la famiglia di Dio).
2 - la necessità di formare la comunità
cristiana mediante la parola di Dio: "Sacra Scrittura". Ecco perché
abbiamo subito distribuito a tutte le famiglie il S. Vangelo.
3 - il valore della Profezia, dell'annunzio,
della testimonianza: prima sensibilizzarsi ai problemi religiosi e poi
annunziare, sentirsi Chiesa, invitare.
Il fatto di essere nati
come "Parrocchia sulla strada", ci ha portato in molte circostanze a
creare la comunità sulle piazze, nelle discussioni, nei crocchi per le strade,
nei bar, sui prati.
Si cerca di far circolare
idee, di far sentire, quasi far vedere plasticamente, che la salvezza viene
annunziata come l'opera di Dio per riunire la Sua famiglia.
La resurrezione, la
speranza e la gioia di un popolo che condivide una vita già risorta in Cristo,
sono le basi della comunità. Proprio per questo diamo in questa benedizione
delle case 1966 il libretto "La Pasqua di ogni domenica".
Cresce così la stima della
S. Messa come banchetto famigliare e Sacramento dell'amore unificante della
comunità cristiana.
La comunità cresce ad opera
di tutti. Nel passato si pensavano nella Chiesa molte linee
"verticali": ora aumentano sempre più di importanza le linee
"orizzontali", il valore della base.
L'evengelizzazione è opera
della comunità, dei laici che ne condividono intimamente la vita: quindi essi
promuovono raduni, guidano discussioni, assumono sempre nuove responsabilità
per la continuazione dell'attività comunitaria.
Ci si sforza di essere "segno" realizzando quanto Cristo ha
detto: "Amandovi Vi riconosceranno miei discepoli".
E non pochi, ma tanti coinvolti da queste idee, possibilmente tutti,
possano dire: "c'ero anch'io!"
Il Parroco - Don Acciai