Introduzione a "Un prete, una comunità, un quartiere" - Don Acciai - un prete, una comunità, un quartiere

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Don A. Acciai - un prete, una comunità, un quartiere
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Introduzione a "Un prete, una comunità, un quartiere"

introduzione del libro "DON ACCIAI  - un prete, una comunità, un quartiere"
edito dai parrocchiani nel decimo anniversario della morte,
dal quale sono stati estratti i contenuti esposti in queste pagine

5 aprile 1974 - 5 aprile 1984
 
Sono ormai dieci anni da quel 5 aprile '74, quando, nell'incendio svilup­patosi nella Chiesa di N.S. della Provvidenza, trovava la morte il Parroco, don Antonio Acciai, sua madre e il Curato, don Orazio Chiapparo.
 
Per ricordare senza retorica questa data la Comunità parrocchiale — con il suo parroco, don Marco Granara — propone questo libro.
 
 ai vecchi e nuovi parrocchiani
 
 alla Chiesa genovese
 
 a tutti gli uomini di buona volontà.
 
È una esperienza sacerdotale, un pezzo di vita parrocchiale e di quartiere, nel periodo che và dal '62 al '74.
 
Il materiale per essere compreso và collocato nella storia di quegli anni: tempo affaticato, pieno di contraddizioni e di speranze.
 
Pochissimi erano gli scritti a nostra disposizione, e forse non i più impor­tanti, in quanto la maggior parte sono andati distrutti nell'incendio. Non so­no state rinvenute per esempio le numerosissime lettere che don Antonio era solito scrivere ai confratelli e ai giornalisti su problemi ecclesiali e sociali; né si sono trovati i testi delle migliaia di ciclostilati costantemente distribuiti a tutta la parrocchia.
 
Si poteva lavorare su diverse ipotesi.
 
Si è scelto di raccogliere il materiale e di riordinarlo secondo questo crite­rio: lasciar "parlare" gli scritti di don Acciai, le persone che lo conobbero, i fatti, perché spesso essi rivelano una persona più delle parole. È stato ag­giunto un capitolo di cronaca sui drammatici avvenimenti ed un altro dedi­cato a don Orazio e alla mamma di don Acciai, Emma Bigiarini, accomunati dalla tragica fine.
 
Forse nelle testimonianze la figura del Parroco è preminente rispetto al re­sto della Comunità, ma ricordiamo che questi scritti sono occasionali. Inol­tre traspare, soprattutto dalle lettere di don Acciai, come dietro ogni attività ed ogni decisione fosse presente tutta una comunità che insieme lavorava.
 
È stato pubblicato tutto il materiale in nostro possesso perché fosse rispet­tata la pluralità delle voci presenti. Il risultato può apparire discontinuo, fram­mentario, ripetitivo.
 
E forse tutto può essere parziale.
 
È la storia, parziale, di un prete, di una comunità, di un quartiere.
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