Verità e giudizio della libera coscienza - 24 parole per un linguaggio etico e personale

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23 parole "personali"
sulle orme di San Giovanni Paolo II .
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Verità e giudizio della libera coscienza

Coscienza
Con il relativismo di valori e regole morali, si apre la porta alla ridefinizione di leggi ed esigenze, relegando la coscienza e le responsabilità alla spiritualità individuale.
L’esperienza del prendere decisioni e capirne le conseguenze edifica invece una filosofia morale in cui la responsabilità dell’atto sorge dalle libere iniziative e procura evidenti ricadute sul benessere personale e sociale.
L’ordine voluto da Dio fiorisce quando la persona si riconosce responsabile per vivere la pace e prevenire discordie, con la fiducia che apre allo scambio spontaneo delle ricchezze dell’animo e dell’ingegno.
Il progresso tecnico e sociale necessita di uno sviluppo adeguato della responsabilità, che sempre obbliga al rifiuto di leggi e pratiche ingiuste, moralmente non giustificabili neppure dal rispetto di una cosiddetta libertà altrui.
Nessuno si sottrae al giudizio degli atti compiuti e ciascuno sarà giudicato da Dio stesso.
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