La grazia e la chiamata alla libertà nel dono di sé - 24 parole per un linguaggio etico e personale

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23 parole "personali"
sulle orme di San Giovanni Paolo II .
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La grazia e la chiamata alla libertà nel dono di sé

Dono
San Tommaso d’Aquino evidenziò che la risposta riconoscente della creatura ai doni che essa riceve è compresa in una realtà di benevolenza e carità divine.
Con grazie di Fede e ragione si trova nella Parola la Verità sulla responsabilità; con grazie di Speranza ed etica si agisce responsabilmente sulla Via della Croce; con grazie di Carità e comunione, la Vita nella Chiesa promuove la responsabilità del dono.
La libertà dell’uomo è chiamata ad una perfezione, che esige nell’agire un maturo dono di sé; deve infatti rispondere del dono della vita e dei beni del mondo, da amministrare con i doni della libertà e della responsabilità.
 Il discepolo ha Cristo come fine, modello e unica fonte di vita; tale comunione con Cristo porta ad una grande responsabilità, ma è essa stessa un dono del Signore, una grazia che permette di agire per donare buoni frutti, fino a rendere dono il discepolo stesso che così realizza pienamente il proprio fine.
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