La giustizia verso il Creatore
Giudizio
Dio Creatore, fonte dell’esistenza, ha ogni diritto sulla creatura, che rimane in debito persino quando per giustizia offre al Creatore il proprio essere, poiché non può cedere ciò che per diritto già spetta a Dio.
Siccome la persona è creata a Sua immagine, l’uomo è giusto verso Dio creatore se ama il prossimo, ma solo per grazia tale rapporto può elevarsi al dono di sé per amare Dio sopra ogni cosa.
L’uomo è responsabile della giustizia con la benevolentia che non subordina la persona ai propri fini, ma la realizza e ne promuove i beni pre-morali con l’amore della vita e della salute.
Il valore morale di ogni atto è determinato e condiziona l’atteggiamento verso gli altri, non riducibili a oggetti di godimento; le norme obbligano in quanto portano maggior bene con un rispetto che sviluppa e realizza la persona, testimoniando un atteggiamento d’amore.
Il comandamento di non uccidere chiede la ricerca del bene e non ammette che la persona, bene superiore in sé, sia ridotta ad oggetto di egoismo.