Sessualità e giustizia verso il Creatore
Giudizio
La tendenza sessuale fornisce materia all’amore, ma coinvolge coscienza e volontà; per esempio nel matrimonio la probabilità della procreazione è già una scelta partecipe alla creazione personale e indissolubile; al contrario, l’indisponibilità a generare priva di valore l’amore e riduce l’unione a godimento egoistico.
La giustizia verso il Creatore chiede responsabilità verso l’amore, con il rispetto dell’ordine naturale e facendosi dono vicendevole.
Tale vocazione richiede determinazione nello sviluppo interiore e impegno nel servizio ai valori della vita; constatata la domanda di un proprio dono, la persona si afferma nella libertà di agire fino al dono di sé per amore.
Ognuno è chiamato a rispondere all’amore del Creatore inserendosi nell’azione di Dio, supremo modello di amore, paternità e maternità; questo appello alla perfezione può essere accolto con buona volontà, sforzandoci di concretizzare i contributi attesi dal prossimo e da Dio; accogliendo così l’immagine genitoriale diventiamo suoi bambini e figli.