Libertà e diritto, etica e morale di Kant - 24 parole per un linguaggio etico e personale

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23 parole "personali"
sulle orme di San Giovanni Paolo II .
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Libertà e diritto, etica e morale di Kant

Morale
La personalità sarebbe ciò che muove il libero arbitrio rispettando la legge morale; essa determina con la volontà un’azione conforme alla propria rappresentazione delle leggi per un fine oggettivo o soggettivamente desiderato, mentre è solo un mezzo ciò che rende possibile l’azione.
Il principio supremo dell’umanità pone in ognuno il proprio fine, vincola a non agire contro di esso e impone rispetto ed amore verso gli altri, per promuovere la propria perfezione e la felicità altrui.
La fede in un sommo bene non può essere comandata, ma l’ammissione di una legge morale induce ad una proporzione fra felicità e merito; tale armonia può portare ad un interesse morale per la fede e alla disponibilità al dovere.
Benché sottomesso alla legge, il dovere conferisce dignità a chi lo compie e pone un valore morale sull’azione; pur di agire in libertà l’uomo cerca moventi per trasgredire, dubitando e cavillando sul comando morale contrario all’amor di sé, tuttavia Dio rafforza la libertà, perfeziona la morale, aiuta nella riuscita, richiede scelte ed azioni libere e responsabili e premia gli sforzi individuali.
La provvidenza lascia liberi di aderire alla ragione e di realizzare il bene, mentre la natura collabora animando l’attività con l’interesse ad un fine.
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