Le opere maggiori del “dottor mistico” S. Giovanni della Croce si sviluppano a partire da strofe poetiche prima presentate e poi ampiamente discusse per il profitto dell’anima umana che desidera avvicinarsi al Signore.
Le nove Romanze «sul Vangelo “In principio era il Verbo” intorno alla SS. Trinità» perlustrano un dialogo trinitario di amore e doni, ma senza alcun commento ai versetti pervenuto dall'autore.Il progetto divino per cui la creazione è
il mezzo per espandere l’amore trinitario su nuove dimensioni è misticamente e
liricamente illustrato in poesia dalle Romanze di San Giovanni della Croce.
Immagini, analogie e parabole con
innamorati, sposi e nozze arricchiscono le Sacre Scritture: al centro sono l’alleanza e la salvezza. Il lettore, consapevole delle
umane miserie, è meravigliato, lusingato, confuso, incredulo o talvolta perfino
diffidente sulla verità dell’annuncio su tale destino.
Le Romanze di San Giovanni della Croce in
pochi versi suggeriscono al sentimento ciò che la teologia dipana faticosamente
con la ragione: la volontà del Padre di un dono d’Amore al Figlio: una Sposa,
l’umanità; il Figlio accetta il dono agapico per tornare presso
il Padre con la Sposa che Gli renderà gloria.
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