Statio XIV - Via Crucis in Salita San Francesco da Paola (GE)

Via Crucis in Salita San Francesco da Paola (GE)
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Statio XIV

Gesù posto nel Santo Sepolcro
Luca 23, 55-56
Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe;
esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù,
poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati.
Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.
Le pie donne insegnano ad amare Gesù, anche di fronte alla morte, quando sembra sconfitto dalla forza del mondo.
Siamo stati creati a immagine di Dio e Dio si è fatto uomo in Gesù.
Rispecchiamoci in Gesù per osservare come agire per essere figli grati a Dio Padre.
Anche contemplando il corpo deposto di Gesù impariamo a onorarlo durante la vita a preparare noi aromi e oli in attesa del terzo giorno:
aromi di preghiera a Dio che ci ama ed oli profumati di Carità verso la sua immagine che è nel nostro spirito e nel prossimo.
La carità divina congiunge santa Maria Maddalena all'eterno convito nel regno dei beati.
La fiamma dello Spirito ha impresso nel suo cuore il sigillo indelebile dell'amore di Dio.
O sorella dei poveri, intercedi per noi; sostieni i nostri passi nella via della pace.
Guidaci alla vetta della santa montagna, dove i miti possiedono il regno del Signore.
Come Gesù pure noi usciremo dal mondo sconfitti nel corpo.
Ricordiamo che Gesù ha sì sofferto nel corpo ma lo sforzo fu teso a compiere la volontà del Padre per la salvezza di tutti.
Patì la dura croce colui che vinse l'inferno: ora è vestito di forza, risorto nella gloria.
Risplende la santa croce: su di lei fu inchiodato il Signore, che lavò le nostre colpe nel sangue.
La croce vince, rifulge e regna; la croce distrugge ogni male; riporta al mondo la salvezza, alleluia
Noi ti adoriamo, ti benediciamo, o Cristo. Con la tua croce hai redento il mondo.
Nella sofferenza saremo a Sua immagine nell’essere tesi a rendere il nostro spirito al Padre, confidando nella sua misericordia e testimoniando per i fratelli.
Dio onnipotente, che racchiudi l'universo nella tua mano e ti sei lasciato rinchiudere nel sepolcro, riscattaci dalle potenze del male e donaci l'esperienza liberatrice della tua risurrezione.
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