Statio II
Gesù riceve la Croce sopra le spalle
Matteo 27, 27-31
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.
Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”.
E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
Per
i soldati è un dovere da sbrigare che rovina la vigilia di una grande festa, su
di Lui si sfogano e poi gli riconsegnano le sue vesti e la Croce.
Pagani e giudei sono radunati
attorno a Gesù che ha accettato lo scandalo della croce.
Is
53,1-3: Chi avrebbe creduto alla nostra
rivelazione?
A chi sarebbe stato manifestato il
braccio del Signore?
È cresciuto come un virgulto davanti a
lui e come una radice in terra arida.
Non ha apparenza né bellezza per attirare
i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo
dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la
faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
1Pt
2,24-25a: Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue
piaghe siamo stati guariti.