Santa Maria Assunta di Granarolo (GE) - il presepe vivente
Altra iniziativa che da venti anni a questa parte si ripete a Granarolo è il Presepe vivente, nato quasi per gioco e per l'entusiasmo della gente del quartiere, che si svolge nel borgo antico la domenica precedente il S. Natale. Tutto questo viene agevolato dal fatto che Granarolo mantiene ancora la sua fisionomia agricola. Il borgo antico, ancora a contatto con il verde della natura, tra case rurali che attorniano la chiesa, si presta bene alla rappresentazione.
Come ben si sa, Granarolo mantiene ancora la sua caratteristica contadina, soprattutto per la collocazione della casa rurale della famigliasr Timossi, presso la quale c'è una stalla dove si allevano mucche e altri animali domestici, che, uniti insieme agli abitanti con i loro costumi che rappresentano gli antichi mestieri, creano un'atmosfera caratteristica al presepe.
I personaggi, gli animali, i mestieri, i bambini vestiti da Angeli, la stalla della natività (dove tutti gli anni si colloca la S. Famiglia con l'ultimo bambino nato di Granarolo) attirano gli sguardi entusiasti dei visitatori. La caratteristica atmosfera creata dalle zampogne e dai flauti, la presenza dei Magi, la corte di Erode, le osterie, le filatrici e le lavandaie, il fabbro ed il falegname, il cestaio ed il salumiere, le venditrici di formaggio e quelli che preparano la polenta, il fruttivendolo e quelli che confezionano vasi ed oggetti di argilla, i pastori con le loro capre, il bue e l'asinello, i soldati romani e altri personaggi ancora, tutti cooperano alla buona riuscita della rappresentazione, che è diventata un punto di riferimento nelle manifestazioni natalizie della città di Genova.
