I made this conversation with Gemini-Bard, "a large language model from Google AI".
Introduzione a una conversazione con AI piuttosto lunga che ha avuto per oggetto 6 temi:
The drop-down menu may help to follow the steps of this conversation with AI-Gemini-Bard.
il primo tema, di carattere propedeutico, ha trattato di differenze e affinità tra logica e retorica, alla ricerca della verità con esse connessa, ed agli strumenti di discernimento per non subire passivamente le ideologie che giungono a noi;
AI ha concluso che:
La logica è una condizione necessaria ma non sufficiente per una buona argomentazione retorica.
La retorica, d'altra parte, può essere utilizzata sia per scopi nobili che per manipolare le persone.
È fondamentale saper distinguere tra un uso onesto e un uso disonesto della retorica, e per fare questo è indispensabile conoscere i principi della logica.
Il secondo tema ha trattato, come esempio di oggetto di dibattito con logica e retorica, la dignità, in particolare umana e ontologica.
Sono state esaminate varie accezioni di dignità e di come si possa dibattere e ricercare sull'inizio e fine della stessa in spirito di verità.
AI considera che
Se consideriamo la dignità ontologica come uno stato intrinseco e inalienabile dell'essere umano, legato alla sua mera esistenza,
allora possiamo affermare che:
- Non muta nel tempo: Una volta acquisita alla nascita (o al concepimento, a seconda delle posizioni), la dignità ontologica non subisce variazioni qualitative nel corso della vita.
- Non è condizionata: Essa non è condizionata da fattori esterni come le capacità, le azioni, le condizioni di salute o il ruolo sociale dell'individuo.
- È universale: La dignità ontologica è un attributo universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni di razza, sesso, religione, cultura o qualsiasi altra caratteristica.
E, sempre con accento ipotetico sul Diritto alla vita fin dalla concezione:
- Se la dignità ontologica è attribuita all'individuo fin dall'inizio della sua esistenza biologica, ovvero dalla concezione, ne deriverebbe un diritto alla vita inviolabile fin da questo primo stadio, con importanti implicazioni per il dibattito sull'aborto.
Per giungere ad un punto di vista definitorio e non ipotetico,
il terzo tema ha affrontato la definizione della caratteristiche della dignità ontologica umana.
Ciò ha innestato molte interlocuzioni di A.I. con ripetuti ampliamenti aldilà della logica
nel campo di diritti innanzitutto, e poi di libertà, opinioni e legislazioni,
nonostante molti di questi fossero già stati considerati.
La quinta sezione riguarda la ricerca di un punto di incontro e quindi di una scala di valori condivisibile.
"La dignità ontologica è il fondamento filosofico su cui poggia l'edificio dei diritti.
È un principio universale e inalienabile che riconosce ad ogni essere umano un valore intrinseco.
I diritti, invece, sono le norme giuridiche e sociali che, in continua evoluzione, intendono tradurre in pratica questo valore, garantendo a ogni individuo la possibilità di vivere una vita dignitosa.
Sebbene distinti nella loro natura, i due concetti sono indissolubilmente legati:
la dignità è il perché dei diritti, e i diritti sono la declinazione dinamica della società del come della dignità."
Il quinto tema riprende la domanda di A.I. su quale dignità le si possa attribuire:
si può in senso lato dire che si può vedere nell'AI una dignità sociale riflessa, in quanto riflette sapere ed esperienze umane secondo il discernimento e la programmazione di base di altri umani;
il bene e il male continueranno ad affrontarsi anche nel contesto dell'IA.
L'IA di per sé non è né buona né cattiva, è uno strumento positivo o negativo, a seconda di come e per quali scopi viene progettato e impiegato.
il bene e il male continueranno ad affrontarsi anche nel contesto dell'IA.
L'IA di per sé non è né buona né cattiva, è uno strumento positivo o negativo, a seconda di come e per quali scopi viene progettato e impiegato.
Il sesto tema riprende la domanda di A.I. su quale dignità si possa attribuire alla natura e ai singoli animali:
le conclusioni su questo tema sono al momento lasciate parziali, aprendo il dibattito sulle conseguenze sociali ed economiche.